• Presenza, quotidianità, contiguità, del teatro nel tessuto del quartiere. Ricerca dell’incontro con i bambini, i ragazzi, gli studenti e la popolazione tutta.
• Una programmazione orientata alla partecipazione e al coinvolgimento, il cui un filo conduttore possa rendere profondo l’incontro e più solido e duraturo il risultato. Un filo capace di tessere un ordito che attraverso il Teatro possa portare sul palcoscenico del quartiere la trama di diversi “attori” culturali.
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20 | 21 NOVEMBRE. 2024
inizio spettacoli ore 09.30 e 11.30
IL SISTEMA PERIODICO
liberamente tratto dagli scritti
e dalle interviste di Primo Levi
con STEFANO LEDDA
Musiche dal vivo e sonorizzazioni JURI DEIDDA
adattamento e regia STEFANO LEDDA
organizzazione e produzione Teatro del Segno
Lo spettacolo è un viaggio nei labirinti della mente e del cuore umano tra scenografie essenziali ed evocative risuona il racconto di una vita, tra le (dis)avventure e gli esperimenti di un giovane chimico e la tragedia terribile della Shoah. Sulla falsariga dei racconti, in cui gli elementi della Tavola di Mendeleev si legano, di volta in volta, per libere associazioni, a trame fantastiche e a momenti emblematici della biografia di Primo Levi, Il monologo tratto dalle parole di una delle coscienze più lucide del Novecento è un “flusso di coscienza”, che restituisce la voce dell'uomo, dell’intellettuale, del poeta e dello scrittore.
Sei un insegnante o un dirigente scolastico un amministratore e vuoi ricevere un abstract dello spettacolo e il modulo di adesione scrivici a:
teatrodelsegno.scuole@gmail.com
PROGETTO TEATRALE
CONTRO LA DIFFUSIONE DEL GIOCO D'AZZARDO
ROVINARSI E' UN GIOCO SARDEGNA 2023|2024
10 | 11 | 12 | 13 DICEMBRE 2024
inizio spettacoli ore 09.30 e 11.30
GAP Gioco d'Azzardo Patologico di e con Stefano Ledda
consulente scientifico Rolando De Luca psicologo e psicoterapeuta organizzazione e produzione Teatro del Segno
Il progetto è incentrato su uno spettacolo teatrale che racconta una storia emblematica, che parte dalla realtà per restituirla trasfigurata sul palcoscenico, in un crescendo drammatico in cui affiorano i tipici sintomi della ludopatia, le reazioni al giudizio altrui, la dolorosa presa di coscienza.
Sei un insegnante o un dirigente scolastico un amministratore e vuoi ricevere un abstract dello spettacolo e il modulo di adesione scrivici a:
teatrodelsegno.scuole@gmail.com
Per prenotare potete utilizzare i seguenti contatti:
L'orecchio comanda la voce di chi dice, l'occhio dà ragione della mano che crea e chi ascolta renderà ragione di questo spettacolo, dove parole, suoni e immagini si ritroveranno in uno stesso spazio dell'animo: l'amore per Italo Calvino.
Partendo dalle poesie che compongono il libro Calviniana di Teresa Porcella edito da, Telos edizioni, con le illustrazioni di Andrea Calisi, lo spettacolo restituisce, in una scena scarna e simbolica, ritmi, narrazioni, apparizioni, suggestioni generate dalle opere del grande autore ligure, dentro un percorso che si dipanerà dentro le stagioni (quelle della scrittura e quelle della vita) di un anno immaginario.
Quella che si riversa sulla scena è un'esperienza di risonanza calviniana, capace di condurre il pubblico dall'assunzione della realtà più dura de Il sentiero dei nidi di ragno, fino alla configurazione di un fantastico libero e liberatorio, de Le città invisibili, in grado di inverare ogni più imprevedibile visione.
Accanto al narrare delle voci degli attori e a quello delle illustrazioni e ci sarà la creazione di paesaggi sonori che contribuiranno ad edificare i mondi interiori che costituiscono lo spettacolo.